About

Questa Blog è stato creato per raccogliere le proteste contro il piano di divisione dell’azienda ATAF e di vendita delle quote di una delle parti.

2 risposte a About

  1. gianni ha detto:

    Un’azienda pubblica in pareggio dopo 58 anni è una chimera che tutte le realtà di trasporto pubblico gestito da privati ci invidiano, perchè Renzi la vuole vendere?

  2. Claudio Pizzuto ha detto:

    Adesso che ATAF è stata risanata, non per grazia ricevuta, ma con i sacrifici dei lavoratori e in particolare dei nuovi assunti, i proprietari hanno deciso di (s)venderla.
    La logica fallimentare che “privato è meglio del pubblico” ha coinvolto anche gli amministratori di quella sinistra intenta a rottamare tutto ciò che ha più di 36 anni di età ovvero ante-Matteo Renzi Signore di Firenze.
    Rottamare è più facile che costruire; rottamare è più facile che gestire e organizzare; e quando ci si riesce, si affacciano subito i privati pronti a comprarne quote azionarie per trarne profitto.
    Dopo tanti sacrifici dei lavoratori, veder finire la propria azienda in mano a privati, che se arriveranno, baderanno solamente a trarre profitto tagliando corse, significa rifiutare la volontà di gestire in modo pubblico un bene comune. Per la politica significa negare la propria vocazione all’interesse collettivo.
    Non c’è bisogno del privato nel pubblico, bensì di una gestione manageriale delle società, per eliminare sprechi, armonizzare le risorse e tenere alla lontana i figli o i nipoti di qualche politico.
    ATAF di questi personaggi ne ha visti a decine. Solo per “cacciare”gli ultimi due direttori sono stati tolti dalle casse dell’azienda di trasporto oltre un milione di euro. Per non dire delle società partecipate direttamente da ATAF, alcune delle quali sono completamente fallite e per le quali sono stati sborsati euro a manciate.
    Non c’è bisogno di nessun privato per far funzionare le cose. ATAF ne è la dimostrazione. ciao Claudio Pizzuto

Lascia un commento